Debut en Civil War: Diario de Guerra de Punisher #1
Punisher tuvo un regreso letal en el Universo Marvel en Civil War en la primer edición del diario de guerra de Punisher (Punisher War Journal). La primer edición se agoto y la Diamont y la Marvel se estan apresurando para una segunda impresión estilo-Civil War con la portada realizada por el joven artista Ariel Olivetti.
Escrito por Matt Fraction y el arte de Olivetti, el diario de Guerra de Punisher encuentra a Frank Castle enfocando su guerra contra el crimen con unos villanos super poderosos.
Steven G. Saunders de SilverBulletComicBooks.com llamó a esta primera edición, "un gran libro. Este es Un Punisher solido, Matt Fraction trata al personaje de Frank Castle con el aprecio y el respeto que se merece."
Para más datos acerca Ariel Olivetti, asegurence de ver a Young Guns Reloaded Sketchbook, en-venta ahora.
Los Minoristas aconsejan que el código para la solicitud de venta para el Diario de Guerra de Punisher #1 estara disponible la próxima semana.
PUNISHER WAR JOURNAL #1 SECOND PRINTING VARIANT
Escrito por MATT FRACTION
Arte & portada de ARIEL OLIVETTI
32 PGS./costo...$2.99
FOC 12/14, En Venta 3/1/2007
fuente: http://www.marvel.com/news/comicstories.773
posted by Jorge Vila at
9:09 p. m.
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Si a veces es mala idea llevar a personajes animados a la Live-Action, este video lo encontre en 
Ya dijimos que 
Shin chan vuelve a la gran pantalla con una nueva gran aventura animada llena de buen humor, diversión y persecuciones imposibles.
successiva visita, avevo incontrato Luciano. Non lo sapevo ancora ma quel signore grande e un po’ robusto che, alle battute di Carlo, aveva esordito brontolando “…Non fatemi fare ancora dei Paperini “, aveva disegnato una buona parte del mio immaginario a fumetti. Non so cosa dire. Non sono molto bravo a scrivere ‘coccodrilli’, specialmente se si tratta degli amici, ma mi consola il 
pensiero che, se lo conoscevo bene, Luciano avrebbe reagito all’idea di una sua commemorazione postuma con un burbero mugugno e una battuta ironica in ‘zeneize’. L’unica cosa che mi ‘tira su’ in questa circostanza così triste è il pensiero che, se esiste un Altrove (e io spero che esista, giacchè la Natura detesta gli sprechi) dove ci teletrasporteremo una volta che – per dirla con il Bardo – “(…) ci saremo liberati da questo terreno impiccio (…)” – allora Luciano si trova lì in ottima compagnia e, assieme a Barks, Gottfreddson e tutti gli altri, avrà finalmente modo di crear Meraviglie senza l’impaccio di china, bianchetto, fogli e altre consimili limitazioni materiali… E se un giorno, scrutando lo spazio, qualche astronomo scoprirà una nuova galassia dalla sagoma che ricorda Pon Pon, Pepito o Re di Picche… beh, sapremo chi è stato! Ciao Luciano. Un abbraccio forte forte! Moise e Viviana.
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